2 Dicembre 2024

Nel nome di don Bosco, Vangelo ed educazione

Nella parrocchia di San Paolo a Cagliari da sempre «una delle attività principali - spiega il parroco don Marco Deflorio - è la catechesi». Un’azione educativa trasversale, resa possibile grazie a un lavoro unitario dei salesiani. Nella diocesi di mons. Baturi sono 209 i sacerdoti, sia diocesani che religiosi, impegnati nelle parrocchie e in altri incarichi.
Oratorio San Paolo Cagliari salesiani

Crescere insieme nella fede attraverso il coinvolgimento e la corresponsabilità dell’intera comunità e un’evangelizzazione che parta dall’educazione. Nella parrocchia di San Paolo a Cagliari da sempre «una delle attività principali – spiega il parroco don Marco Deflorio, salesiano – è la catechesi, ancora di più negli ultimi anni in cui portiamo avanti un progetto destinato non solo ai bambini che si preparano a ricevere per la prima volta i sacramenti ma anche alle rispettive famiglie che li accompagnano in questo importante percorso». Un’azione educativa trasversale resa possibile grazie a un lavoro unitario dei salesiani a Cagliari.

Una delle attività più significative è quella dell’Oratorio, importante punto di riferimento cittadino, guidato da don Bruno Guiotto. «La catechesi – spiega don Bruno – è anche la porta per frequentare il nostro Oratorio. Qui vengono portate avanti attività di animazione, ludiche, ma anche gruppi di incontro e condivisione a seconda delle fasce d’età».

La formazione accompagna i giovani anche durante gli anni universitari, grazie a incontri settimanali, guidati da don Angelo Santorsola, in cui si affrontano sia tematiche spirituali sia socio-relazionali. Don Angelo guida gli incontri dedicati alle giovani coppie e quelli rivolti alle famiglie, grazie a un gruppo apposito, che si riunisce con cadenza mensile. «L’obiettivo – spiega – è far sì che esse imparino a camminare insieme, a essere corresponsabili, perché la famiglia è la prima agenzia educativa» spiega.  Alla base, una collaborazione e un confronto continuo tra religiosi e laici, in cui si è sempre aperti a nuovi stimoli.

«Consapevoli di vivere in un contesto segnato da continui cambiamenti, in cui non è facile fare proposte accattivanti – spiega don Deflorio -, siamo sempre aperti a eventuali suggerimenti che possano offrire delle idee per crescere insieme nella fede».

L’intento è «cercare di far comprendere come, anche nella Chiesa, sia fondamentale creare comunità educative-pastorali – dice – dove ci si senta pienamente corresponsabili. Per noi salesiani non è possibile evangelizzare senza educare, e viceversa. Ciò significa che bisogna sentirsi tutti quanti sempre più partecipi: una comunità che cerca insieme di fare la volontà di Dio, come testimoni del Signore».

Un lavoro di rete ben sperimentato anche all’interno del Consiglio pastorale, «che noi chiamiamo “Comunità educativa pastorale” – continua il parroco – in cui sono rappresentate tutte le commissioni e le fasce di età, una ventina di persone affiatate che lavorano insieme per il bene comune: ciò significa che, a prescindere dal sacerdote di turno, quelle azioni vanno avanti, perché i laici ci credono e il territorio ne ha bisogno».

Per fare ciò «occorre superare l’idea che la parrocchia sia solo la “casa dei sacramenti”: non è pensabile che tutto venga affidato solo ai sacerdoti, ma bisogna capire che alcune cose possono essere delegate anche ai laici – evidenzia – che si riconoscono e si sentono corresponsabili dell’azione pastorale portata avanti. Si fanno proposte che tengano conto delle esigenze del territorio e delle risorse disponibili, pronti a rinnovarsi di continuo».

Quella di San Paolo è una delle tante realtà parrocchiali diocesane impegnate in azioni concrete, con ricadute significative per le intere comunità; opere portate avanti grazie alle figure dei sacerdoti che è importante sostenere anche attraverso le offerte deducibili a loro destinate. L’Istituto centrale per il sostentamento del Clero (ICSC), a cui sono rivolte queste offerte, provvede al sostentamento economico dei circa 32mila sacerdoti al servizio delle 226 diocesi italiane. Nella diocesi di Cagliari sono 209 i sacerdoti, sia parroci diocesani e sia religiosi, impegnati nelle parrocchie e in altri incarichi.

( di Maria Chiara Cugusi – da “Il Portico” del 1° dicembre 2024

2 Dicembre 2024
raccontaci

Hai una storia da raccontarci?

Condividi la tua esperienza, ti potremo contattare per saperne di più.

Iscriviti alla nostra newsletter