19 Settembre 2023

A Belvedere la parrocchia si fa dopo-scuola e nido, per tutti

Con l'aiuto dei fondi dell'8xmille la parrocchia di don Gian Franco Belsito sostiene le famiglie nel seguire l'educazione e l'istruzione dei ragazzi. E col supporto della Fondazione per il Sud, è partito anche un asilo nido che consente alle giovani mamme di dedicare del tempo anche al lavoro. Servizi aperti a tutti, non solo ai parrocchiani...

“Al nostro doposcuola accogliamo tutti  e non chiediamo nulla a nessuno”. In Calabria, a Belvedere Marittimo (CS), dove il mare è di un azzurro spettacolare, don Gian Franco Belsito non nasconde il suo entusiasmo. Grazie al progetto sovvenzionato con i fondi dell’8xmille alla Chiesa cattolica, può offrire ai ragazzi della parrocchia dedicata a Maria SS. del Rosario di Pompei le attività del doposcuola. Ma non solo a loro. “Certo, perché dalle elementari alle superiori i nostri locali accolgono, dopo la scuola, i giovani studenti di questa bella cittadina affacciata sul Tirreno” – annuncia contento.

Ad agosto erano già una ventina gli iscritti ai laboratori che vanno dalla lettura alla comprensione del testo agli elementi utili a camminare spediti nell’anno scolastico. “Il contributo che abbiamo ricevuto grazie alle firme per l’8xmille di chi ha scelto la Chiesa cattolica, ci ha permesso di offrire questo servizio senza chiedere nulla alle famiglie e di acquistare anche pc e strumenti didattici”- spiega il parroco.

Oltre al doposcuola, dagli ampi saloni la parrocchia ha ricavato anche gli spazi per un asilo nido, un servizio indispensabile per le mamme lavoratrici che non sanno a chi lasciare i loro piccoli. Ma non solo per questo. “Come fate a far lavare i denti ai nostri figli? Noi non ci riusciamo. Com’è possibile far ascoltare un libro ad un bimbo di 6 mesi? Erano le domande che le famiglie ci ponevano”. Agata Maria Palermo, catanese, laureata in lingue e coordinatrice del progetto Biga (Bimbi insieme a genitori attivi) dell’asilo nido San Domenico Savio, racconta così l’esperienza nata in parrocchia.

“Abbiamo avviato un’analisi del territorio, rendendoci conto di quanto fosse carente di servizi per bambini, soprattutto di un nido per la fascia 0-3 anni. L’esperienza ci ha motivato a migliorarci e a completarci con la realizzazione di un progetto che coinvolgesse anche i genitori, per aiutarli, sostenerli ed indirizzarli in un percorso educativo con i loro bimbi insieme agli educatori” – spiega la catechista, appassionata di formazione.

Così è nato il “Biga”: genitori, bimbi, educatori uniti in un’atmosfera di collaborazione, ascolto ed aiuto. Attraverso l’associazione “Gianfrancesco Serio” hanno ricevuto un finanziamento dalla Fondazione con il Sud, per realizzare un progetto aperto non solo ai parrocchiani ma a tutti, anche ai non cattolici, “perché la parrocchia è una casa capace di accogliere” – precisa Agata. Formazione ma anche amicizia, sono gli imperativi che il parroco di Belvedere Marittimo segue da quando nel 2010 è diventato la guida di questa comunità. “Confermo quanto è scritto nel Vangelo – commenta serio –: ricevo il centuplo quaggiù, e dalla parrocchia ho imparato tanto” – conclude il sacerdote della diocesi di San Marco Argentano – Scalea, capace di coinvolgere ed essere coinvolto dai suoi fedeli in mille attività.

Dall’attenzione ai poveri ai progetti per gli emarginati, don Gian Franco e la sua equipe offrono spunti di riflessione e solidarietà senza chiudere le porte a nessuno. La comunità ha aperto i locali anche a chi deve scontare una pena alternativa: circa 20, tra uomini e ragazzi, aiutano il parroco nelle pulizie, nella cura dell’orto della canonica e nella mensa parrocchiale, un’iniziativa che avvicina le persone alla misericordia, tutelando le meraviglie della terra e dei suoi frutti. Dono, come ribadisce papa Francesco, da custodire preziosamente.

(di Nicola Nicoletti – foto gentilmente concesse dalla parrocchia di Maria SS. del Rosario di Pompei)

19 Settembre 2023
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